Umah | |
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Razza | Umana (ex) Vampira |
Sesso | femmina |
Era di nascità | Era di Blood Omen o dopo |
Stato | • Sconosciuta (prima, seconda e terza timeline)
• Attiva (in futuro Deceduta (Era di Blood Omen 2) quarta timeline) |
Mondo di nascità | Nosgoth |
Territorio | • Meridian |
Affiliazione | • Cabal (in futuro) |
Abilità/Doni Oscuri | sconosciute |
Regno | Materiale |
Età | 420 circa |
Colore degli Occhi | viola |
Colore dei Capelli | neri |
Colore della Pelle | bianca |
Apparizioni | Legacy of Kain: Blood Omen 2 |
Introdotto in | Legacy of Kain: Blood Omen 2 |
Voce italiana | Elda Olivieri |
Figlia vampirica di Vorador, è la più potente luogotenente dei Cabal e guida di Kain dopo il suo risveglio a Meridian.
Storia[]
Legacy of Kain: Blood Omen 2[]
Umah fù una luogotenente dei Cabal. Quando Kain si risvegliò a Meridian, lei si prese cura di lui.
Umah addestrò rapidamente Kain per ricordargli le sue abilità di caccia e di uccisione. Ciò serviva per prepararlo allo scontro contro i Sarafan e a proteggersi contro i ladri e teppisti della città. L'obiettivo di Umah era di far diventare abbastanza forte Kain da poter uccidere il Signore dei Sarafan. Lui era l'unica speranza dei Cabal per uccidere il Signore dei Sarafan e rovesciare la sua tirannia.
Umah iniziò ad addestrere Kain nei bassifondi anche se i due furono separati in fretta quando si imbatterono con una Guardia dei Glifi. I due si ritrovano alla Città Bassa dove Umah gli dà le indicazioni per trovare il Santuario, ma lei non poteva accompagnarlo. Lei avrebbe dovuto indagare nel quartiere industriale della città, anche se Kain era stufo di eseguiro ordini, ma dopo aver protestato decise di ascoltarla.
Kain poi raggiunse il Santuario dove incontrò Vorador, il leader dei Cabal. Ben presto un'altro vampiro interruppè la loro conversazione. Esso era assieme a Umah, ma avvertì a Vorador che lei fù catturata e portata al Castello Sarafan per l'esecuzione pubblica. Mentre Kain era preoccupato per le informazioni che lei aveva, Vorador era preoccupato per Umah stessa, in quanto era suo padre vampirico (come si nota dal modo in cui i due si parlano). Allora Kain si dirisse dal Vescovo di Meridian per scoprire come raggiungere il Castello Sarafan.
Kain raggiunse Umah al Castello Sarafan, ma lei era imprigionata dentro una gabbia protetta da una Barriera Glifica. Kain incerto di poterla salvare gli chiede di dirgli l'informazione, ma lei si rifiuta temendo che l'avrebbe tradita, tuttavia lei era sorpresa nel vedere Kain che aveva rischiato tanto per salvarla. Kain riuscì ad aggirare la barriera e a salvare Umah, e curiosamente lui fù preoccupato per le sue ferite. Appena fuggiti però incontrarono il Signore dei Sarafan e Kain fà subito accecato dalla rabbia e dalla vendetta, ma Umah lo trattennè sapendo che entrambi sarebbero morti in quanto il Signore dei Sarafan aveva la Mietitrice e poi Umah si teletrasportò con Kain al Santuario.
Umah rivelò a Kain e Vorador di aver scoperto la Pietra di Unione: Un manufatto nascosto nel quartier industriale e Kain parte alla sua ricerca, ma scopre anche della Macchina quando lui era lì. Subito dopo fù riportato da un Vampiro dei Cabal al Santuario dopo aver perso i sensi per il crollo della fabbrica, ancora una volta Umah ha vegliato su di lui in attesa del suo risveglio.
Kain in seguitò viaggio per i Canyons, la Prigione Eterna e la Macchina da solo. Umah iniziò a protestare con Vorador per andare con lui, ma Vorador non volettè per le sue ferite, ma erano tutti preoccupati perchè non riusivano a contattarlo e nussuno sapevo cosa stava succedendo. Poco dopo Kain tornò con Janos Audron. Cosi iniziarono a programmare un piano per invadere la Città Hylden infiltrandosi in una nave. Umah insistettè per andare con lui, anche se Kain era riluttante, ma accettò anche per i consigli di Vorador e Janos.
Il dubbio di Kain si rivelò reale. Appena giunti al Porto, Umah gli fece delle domande. Lei voleva sapere che fine faranno i Cabal nel suo impero, tuttavia lei lo vedeva come un possibile traditore e minaccia che avrebbe ucciso tutti i Cabal, tuttavia Kain continua a rinnegare la accuse.
Inaspettativamente lei gli ruba la Pietra di Unione da Kain, per poter uccidere il Signore dei Sarafan. Lei credeva che solo cosi avrebbe potuto liberare tutti i vampiri dalle persecuzioni e lei non riusciva a fidarsi di Kain. Kain allora la minaccia, ma ciò non modifica la reazione di Umah che fugge teletrasportandosi, ma Kain la raggiunse presto.
Umah era ormai in fin di vita dopo aver combattuto contro molti Cavalieri Sarafan. Kain uccisè l'ultimo Cavaliere e Umah ormai a terra, era pentita di ciò che aveva fatto e di aver sopravvaultato se stessa, ma prima di salvarla Kain gli fece dire che Nosgoth era leggitimamente sua, ma Kain la uccise per tradimento, non fidandosi più di lei e negli ultimi istanti della vita di Umah, Kain gli rivelò ciò che provava e che sarebbe potuta diventare la sua regina, ma ora lo aveva lasciato solo.
Alla Città Hylden all'arrivo di Vorador, l'anziano vampiro accettò il fatto che Kain trovò Umah morta o che non arrivò in tempo a salvarla. Ma quando scoprì che fù Kain ad ucciderla ne rimase scioccato. In seguito durante lo scontro contro il Signore dei Sarafan, Kain gli disse che aveva ucciso Umah, la sua ultima spia, ma esso gli disse che non era una sua spia, ma Kain ciecamente credettè che stava mentendo.
Alla morte del Signore dei Sarafan, ovvero Hash'ak'gik, i pensieri di Kain tornarono su Umah e alla sua domanda di che cosa ne sarebbe stata di Nosgoth. Se lei sarebbe vissuta l'avrebbe visto...
Aspetto[]
Umah è una vampira molto attraente, dalla pelle pallida, occhi viola e lunghi capelli neri legati come coda di cavallo, usa un rossetto viola scuro e ha tatuaggi neri sul volto e sulla spalla sinistra che sembrano striscie ondulate, inoltre ha lunghi artigli neri. Come molti vampiri lei indossa pochi abiti, solo un reggiseno viola che si lega alle spalle e al collo, una sorta di perizoma viola a forma di pipistrello, un lungo guanto nero nel braccio destro, una spalliera in argento nella spalla destra, stivali neri e viola con un simbolo a croce simile a quello dei sarafan, un mantello viola e dei bracciali d'argento nel braccio sinistro, mentre le coscie e gran parte del torso è completamente nudo.
Curiosità[]
- Umah inizialmente doveva apparire in Defiance, dove appariva come umana prima della trasformazione in vampira. I concept art suggeriscono una grande fedeltà a Vorador in quanto nel vestito ha il simbolo del drago (stesso simbolo di alcuni sigilli della Villa di Vorador e del tatuaggio), secondo alcuni siti lei avrebbe avuto un ruolo simile alla Sacerdotessa eliminata in Soul Reaver.