Raziel | |
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Razza | Umano (ex) Vampiro (ex) |
Sesso | maschio |
Era di nascità | Pre-era dei sarafan |
Stato | • Deceduto (prima timeline(era dei Sarafan?) • Imprigionato nella Mietitrice (seconda e terza timeline) • Attivo (quarta timeline) |
Titolo | • Grande Inquisitore della Fratellanza Sarafan (ex) • Primo luogotenente del Consiglio (solo seconda, terza e quarta timeline, ex) |
Mondo di nascità | Nosgoth |
Residenze temporanee | L'Oltretomba |
Territorio | • Fortezza Sarafan (ex) •Santuario |
Affiliazione | • Fratellanza Sarafan (ex) • Cerchio dei Nove (affiliato, ex) |
Abilità/Doni Oscuri | Abile combattente Volo/Planare Manipolazione elementale Viaggio dimensionale Divorare anime Passare attraverso le grate Scalare muri Nuoto Comprimere Telecinesi |
Regno | Materiale (sempre), Spettrale (da spettro) |
Età | 3057 anni circa |
Colore degli Occhi | verdi (da umano e vampiro) bianchi brillanti |
Colore dei Capelli | neri |
Colore della Pelle | bianca/pallida (da umano e vampiro) blu |
Apparizioni | Legacy of Kain: Blood Omen 2 (menzionato) Nosgoth (menzionato e cameo) |
Introdotto in | Legacy of Kain: Soul Reaver |
Voce italiana | Raffaele Fallica (SR1 e SR2) Luca Sandri (Defiance) |
Essere con libero arbitrio e possessore della Mietitrice Spirituale. Un grande manipolatore di elementi. Assieme a Kain cerca di salvare il suo mondo dalla corruzione.
Storia[]
Legacy of Kain: Blood Omen 2[]
Raziel non appare fisicamente, tuttavia viene nominato all'inizio, inoltre alla fine degli eventi di Blood Omen 2, dopo 100 anni Kain lo resuscita come suo figlio vampirito primogenito assieme ai suoi compagni caduti: Turel, Dumah, Rahab, Zephon e Melchiah e insieme riescono a dominare Nosgoth.
Legacy of Kain: Soul Reaver (prima parte)[]
Raziel oltre ad essere il primogenito vampirico di Kain era anche il suo comandante in seconda e Raziel lo servì fedelmente per 1000 anni.
Tuttavia il suo aspetto umano non durò a lungo, in quanto tutti i vampiri dell'epoca avevano un'evoluzione accelerata. La sua metamorfosi più bella si rivela essere la sua rovina: Raziel sviluppò un paio di enormi ali da pipistrello, che mostrò immediatamente agli altri membri del Consiglio di Nosgoth, ovvero il suo signore Kain e i suoi fratelli vampirici (Turel, Dumah, Rahab, Zephon e Melchiah). I fratelli rimasero sorpresi alla velocità della sua evoluzione, ma nulla poteva preparare Raziel alla risposta scioccante di Kain. Questi, infatti, in uno scatto d'ira apparentemente irrazionale, affinchè rimanesse sempre un passo avanti a Raziel nell'evoluzione, gli strappò le ali e ordinò ai fratelli di uccidere il vampiro. Furono Turel e Dumah a gettare Raziel nell'Abisso.
Nosgoth[]
Raziel non appare, tuttavia è presente una sua statua nel Santuario e viene spesso nominato dai Razielim.
Legacy of Kain: Soul Reaver (seconda parte)[]
Le acque dell'abisso bruciarono la carne di Raziel in modo atroce, arrivando persino a sciogliere la mandibola. Era destinato a morire, ma miracolosamente il dolore cessò, e Raziel si ritrovò dinanzi al Dio Anziano. Il suo corpo era stato devastato, e anche se manteneva ancora una parvenza del suo aspetto originario, ormai non era più il fiero guerriero di una volta. In quella camera spettrale sotto l'Abisso che continuava a vorticare, l' Anziano gli disse che era sopravvissutio grazie al suo intervento e lo incoraggiò a vendicarsi per l'ingiustizia che aveva subito.
Nonostante il corpo martoriato, Raziel scoprì di aver ottenuto molti altri cambiamenti oltre quelli fisici. Aveva acquisito, infatti, una forza fisica superiore a quella di un vampiro, le ali strappate potevano essere utilizzate per volare, e la sua sete di Sangue era stata sostituita da una fame di Anime. Raziel apparteneva al Regno Spettrale, ma, attraverso un certo "sforzo", poteva tornare nel regno dei vivi: per far ciò, Raziel doveva usare i Portali Planari e richiamare a sè la materia per poter manifestarsi con un corpo fisico.
Viaggiando tra queste due dimensioni, Raziel iniziò a cercare i suoi fratelli. Trovò e uccise dopo un duro scontro Melchiah e si recò al Santuario dei Clan, luogo della sua disgrazia, dove affrontò Kain. Raziel e Kain combatterono aspramente, e quando Raziel stette per sconfiggere Kain, la battaglia terminò bruscamente nel momento in cui Kain usò la spada Mietitrice per cercare di abbattere Raziel: la spada si frantumò misteriosamente rilasciando il suo spirito prigioniero e quando Raziel toccò la lama spettrale si fuse col suo braccio divenendo la Mietitrice spirituale, pericolosa quanto prima, ma ormai libera dalla sua prigione fisica.
Dopo quell'incontro Raziel continuò la sua caccia ai fratelli con l'aiuto di Ariel e del Dio Anziano, i quali lo aiutavano offrendogli preziosi consigli. Dopo una dura battaglia contro Zephon e la morte del fratello, Raziel scoprì un temendo segreto sul suo passato, che gli fece rivalutare completamente la sua vita passata come essere umano. Egli era stato uno dei più grandi inquisitori Sarafan, l' esatto contrario di tutto ciò che Kain gli aveva detto come suo figlio prediletto.
Poi Raziel uccise il nipote Morlock e i fratelli Rahab e Dumah nei loro rispettivi territori; solo Turel era sfuggito alla sua vendetta, in quanto misteriosamente scomparso. Allora Raziel e Kain si affrontarono di nuovo, ma questa volta alla Camera Cronoplastica. Durante un loro dialogo, Kain disse a Raziel che il libero arbitrio non era altro che un'illusione e che il destino di ogni creatura di Nosgoth era già scritto e impossibile da cambiare. Kain non aveva intenzione di darla vinta a Raziel, e voleva che il suo nemico lo seguisse fino alla camera. Dopo la battaglia che Raziel stava per vincere Kain attivò la camera e attraversò il portale; Raziel lo seguì, ma dall'altro lato incontrò solo Moebius, il Tessitore del Tempo.
Legacy of Kain: Soul Reaver 2[]
Raziel scoprì di essere stato portato nel passato di Nosgoth. Si trovava 30 anni prima del crollo dei Pilastri a causa del rifiuto di Kain. Moebius si offrì per aiutare Raziel al fine di uccidere Kain, loro comune avversario. Ma il mietitore era a conoscenza della reputazione ingannatrice di Moebius ed era riluttante a fidarsi di lui. Inoltre, il Tessitore si trovava nel quartier generale del suo esercito mercenario, la Fortezza Sarafan, dove, più tardi, Raziel scoprì varie prove sulla sua nobile vita passata come inquisitore Sarafan: lì trovò anche la Mietitrice di quell'epoca spezzata sopra la tomba di William il Giusto. Quando Raziel si avvicinò sentì la realtà distorcersi intorno a lui in quanto due Mietitrici (quella fisica del presente e quella spirituale del futuro) si trovavano nello stesso luogo e nello stesso tempo. All' improvviso le due Mietitrici si fusero e assorbirono parte dell'energia di Raziel in modo da riparare la Mietitrice fisica.
Moebius era presente all' evento, ma a causa dell'ira di Raziel questi ha tentato di ucciderlo, ma Moebius si salvò rivelando di essere anche lui un servitore del Dio Anziano. Quando Raziel allora abbandonò il luogo lasciando la Mietitrice fisica, il Tessitore ammise in un suo monologo che per la prima volta la sua vita era stata realmente messa a rischio, in quanto avrebbe potuto essere ucciso prima del tempo prestabilito; tuttavia, questo contraddirebbe misteriosamente l'affermazione di Kain alla Camera Cronoplastica. In realtà il Mietitore, come Raziel stesso scoprirà gradualmente, è l'unico essere dotato di libero arbitrio.
Raziel lasciò la fortezza e andò ai Pilastri dove incontrò Kain e assistette alla loro corruzione causata dall'assassinio di Ariel e la maledizuone di Nupraptor, mentre ascoltava impaziente il discorso della sua nemesi. Kain gli spiegó con calma il dilemma che gli fu messo davanti dopo essere stato guidato ad ucciderere i membri del cerchio. Lui era l'unico rimasto ma il suo sacrificio non era la strada giusta per riportare l'equilibrio a Nosgoth, puntualizzando che i pilastri appartengono ai vampiri e che c'era una terza alternativa. Raziel gli chiese quale fosse ma Kain prima di scomparire gli disse che era un segreto che doveva svelare da solo. Raziel iniziò quindi ad esplorare la zona scoprendo prove di una storia dimenticata di Nosgoth. Raziel cominciò a ribellarsi al Dio Anziano quando vide i murali di una misteriosa razza alata: in quel luogo, Raziel incontrò Vorador dopo aver impregnato l'elemento Tenebre; Vorador incuriosì molto Raziel parlando dell' affinità del Mietitore con il leggendario Janos Audron, lasciando anche intendere che Janos aveva molto a che fare con il suo destino.
Perso l'interesse per quell'epoca Raziel decise di tornare alla Fortezza, nella speranza di poter usare la Macchina Tessitrice del Tempo di Moebius. Raziel incontrò Kain nella cappella di William assieme alla Mietitrice, il quale si aspettava di morire secondo il proprio destino. Questi gli diede la spada che si fusè nuovamente con la sua gemella spirituale, ma Kain disse a Raziel di combattere contro la storia che voleva che Raziel lo uccidesse. Poi Kain gli disse che lui aveva il potere di rimodellare la storia con le sue scelte come Moebius aveva anche notato, Raziel in qualche modo era al di fuori delle leggi del tempo.
Ora Raziel era armato con la Mietitrice fisica e spirituale ibride finchè la distorsione temporale non raggiunse il picco; la distorsione fu sufficente ad aggirare la storia, come fece Kain quando uccise William durante la sua prima avventura. Risparmiando Kain, Raziel creò una terza timeline. Tuttavia non era chiaro quanto Raziel poteva cambiare la storia senza le due Mietitirci, poichè Kain riuscì a creare il primo paradosso, accidentalmente essendoci state due Mietitrici nello stesso luogo e nello stesso tempo: quindi ciò non poteva essere una prova sufficente del libero arbitrio di Raziel. Ma secondo Kain il destino di Raziel era molto importante, se aevesse avuto "il cuore per la verità e la volontà di vederla".
Quando Raziel riuscì ad aprire la Camera di Tessitura con l'elemento Luce, lui vide arrivare Moebius apparentemente molto preoccupato. Allora Raziel usò la Mietitrice spirituale per minacciare Moebius ad attivare la macchina, in modo da ottenere risposte dall'antico vampiro Janos Audron, ma Moebius lo mandò nel futuro anzichè nel passato: 100 anni dopo il crollo dei pilastri. Quando Raziel uscì dalla camera vide la Fortezza in rovina e abitata da Demoni e Cacciatori di Demoni. Poco prima di lasciare la fortezza, lui incontrò lo spirito martirio di Moebius, ma Raziel aveva i suoi dubbi sul fatto che quello fosse veramente un fantasma e lo minacciò di divorarlo e naturalmente questo scomparve. Raziel aveva ragione, non era altro che un'illusione creata da Moebius per influenzarlo.
Raziel iniziò a cercare un modo per fuggire da quell'epoca e si dirissè a nord, verso i Pilastri dove incontrò Ariel. Lei stava riflettendo sulla differenza tra lei e Kain ed era molto infuriata per la sua eterna prigionia a causa di Kain. Inoltre Raziel cominciava a dubitare che la morte di Kain avrebbe ristorato veramente Nosgoth. Tuttavia Raziel iniziò ad essere molto fastidioso nei confronti di Ariel tormentandola dicendogli che la sua prigionia sarebbe stata eterna in entrambi i casi, lei allora si rifugiò nel Regno Spettrale, dove Raziel la seguì per continuare a tormentarla, ma poi quando si stancò continuò il suo viaggio e andò nella palude, Uschtenheim e i canyons. Nelle profondità dei canyons trovò i resti del Rifugio di Janos, dove Kain apparve e lo mise in guardia contro i veri nemici che stavano agendo contro di loro.
Raziel riuscì ad impregnare la Mietitrice con l'elemento aria riuscì ad aprire e usare la Camera Tessitrice del Tempo nella palude della Foresta di Termegent e arrivò in un epoca in cui Janos era ancora in vita, l'anno in cui i Sarafan fecerò più vittime tra i vampiri. Cinque secoli prima del primo viaggio di Kain.
Raziel entrò nel Ritiro di Janos (intatto in quell'epoca), allora Janos iniziò a spiegare a Raziel il suo ruolo per Nosgoth, tuttavia la loro discussione durò poco. Infatti Raziel inconsapevolmente aveva aperto la strada ai Sarafan da Janos, Janos salvò Raziel rinchiudendolo nella Forgia del fuoco, ma esso riuscì ad impregnare la Mietitrice di fuoco per la seconda volta (la prima è stata poco dopo la morte di Rahab), ma non riuscì ad arrivare in tempo e vide inpotente i Sarafan mentre gli strappavano il cuore portandolo via assieme alla Mietitrice fisica (che originariamente era custodita da Janos).
Raziel era tremendamente in colpa, perchè l'assassino di Janos era proprio lui, il suo alter'ego del passato da umano. Disgustato da se stesso e infuriato lui decise di vendicarsi e di raggiungere la Fortezza Sarafan per ucciderli tutti. Prima però ebbè un'altro dialogo con il Dio Anziano, l'Anziano avvertì Raziel che se continuava cosi la sua esistenza avrebbe avuto una brusca fine, ma ora Raziel non lavorava più per lui, lo vedeva solo come un parassita che voleva usarlo come un'oggetto per i suoi loschi fini.
Arrivato alla Fortezza, Raziel trovò quasi subito la Mietitrice e provò una misteriosa paura a vederla (cosa che successè anche nel Ritiro di Janos), ma non vi era alcuna distorsione temporale. Mentre stava pensando a ciò lui fù intrappolato da Moebius e Malek, mentre l'Asta di Moebius disabilitò la Mietitrice spirituale, cosi Raziel disarmato prese la Mietitrice, ma in quel momento i due Guardiani dei pilastri fuggirono. Moebius lo aveva chiuso in trappola perchè voleva che Raziel fondesse nuovamente le due Mietitrici, inoltre non riusciva a seperarsene ed era diventato invincibile.
Raziel allora affrontò e uccise ogni inquisitore che poi sarebbero divenuti i suoi fratelli vampirici. Prima Melchiah e Zephon, poi Rahab e Dumah e poi Turel. Raziel quindi comprese che stava seguendo la storia, grazie a lui Kain li trovò nella Tomba dei Sarafan e li resuscitò come suoi figli vampirici 1000 anni dopo. Alla fine Raziel affrontò il suo alter'ego sarafan nella futura tomba dei sarafan, ma alla fine esso fù impalato e Raziel rinunciò per sempre al suo passato da Sarafan.
In quel momento la Mietitrice spirituale riprese le forze e assieme a quella fisica con cui si era unita si ribellarono a Raziel e solo allora lui comprese perchè aveva sentito quella paura e perchè c'era la distorsione temporale. La Mietitrice sarebbe diventata la sua prigione. Lo spirito della Mietitrice che divennè la Mietitrice spirituale non era altro che la sua anima che impazzì per la sua prigionia di millenni diventando una divoratrice d'anime, perciò le lame volevano divorare Raziel.
Ma Kain apparve per salvare Raziel e gli strappò la lama dal corpo creando un altro paradosso temporale, Con ciò credette di aver mutato il suo destino e di poter reclamare il suo ruolo. Ma Raziel non era cosi sicuro, quando vide che la Mietitrice spirituale era ancora attaccata al suo braccio, il che significava che sarebbe stato imprigionato nella lama, inoltre non riuscì a sentire l'avvertimento di Kain di lasciare Janos morto.
Legacy of Kain - Defiance[]
Poco dopo tali eventi Kain iniziò a cercare invano Raziel, l'unica cosa che scoprì grazie a Moebius è che era "confinato" e solo in futuro sarebbe potuto tornare, ma l'unica cosa certa è che sarebbe entrato dentro la spada. In realtà Raziel era stato imprigionato dal Dio Anziano nel regno Spettrale.
Nelle profondità dell'Oltretomba, Raziel era inginocchiato dinanzi al Dio Anziano, debole e apparentemente prossimo a morire di fame. Esso era ancora ribelle e vedeva ancora l'Anziano come un parassita e rifiutava di seguire la sua volontà. Ma l'Anziano credeva che lui si ribellava perchè aveva paura di tornare a Nosgoth e nel regno Materiale dove avrebbe trovato la Mietitrice fisica di nuovo.
Raziel allora decise che era meglio affrontare il proprio destino, piuttosto che fuggirlo, in quanto la sua attuale prigionia non era migliore di quella della Mietitrice. Perciò decise di tornare a servire l'Anziano come suo agente, ma come già diceva Raziel "La sottomissione non è sempre ciò che sembra." infatti sperava di poter sfuggire al proprio destino anche nel materiale.
L'Anziano fece divorare a Raziel un'anima per tornare in forze e poi lo fece uscire dalla camera, ma in ogni altra camera voleva una prova della sua fedeltà, prima di aprire il passo al Mietitore. Dopo aver divorato alcune anime per la "nobile funzione" di girare la ruota, Raziel giunsè all'ultima camera, dove cercò di fuggire e l'Anziano cercò di impedirglielo, ma alla fine Raziel riuscì a scappare e l'Anziano cercando di impedirglielo distrusse l'entrata per la sua tana, rendendo cosi impossibile per l'Anziano raggiungerlo, per ora.
Raziel era riuscito ad ottenere la libertà, ma non completamente, infatti l'Anziano gli impedì di usare i Portali Planari. Raziel notò poi di trovarsi in un cimitero e iniziò ad esplorarlo per trovare un modo per tornare al regno materiale. Presto scoprì di poter usare i cadaveri per tornare nel regno materiale e assumere la sua forma fisica.
Tornato nel regno materiale nel Cimitero incontrò alcuni Cacciatori di Vampiri con l'insegna di Moebius sui loro vestiti e capì che erano passati cinque secoli da quando Kain lo salvò dalla Mietitrice.
Sentendo il discorso dei cacciatori su un fantasma ai Pilastri, capì che era Ariel e decise di andarci, tuttavia per lasciare il Cimitero avrebbe dovuto rimpregnare la lama con gli elementi Tenebre e Luce (in quanto ha perso tutti gli elementi esclusi quelli basilari (neutro e fisico)).
Tra le rovine del cimitero Raziel trovò alcuni portali che lo portarono ai tempi delle tenebre e della luce situati nella Cittadella dei Vampiri dove riottennè i due elementi permanentemente. Poi vicino ai Pilastri andò nel tempio del fuoco, dovè scoprì che Vorador aveva forgiato la Mietitrice fisica e che forse lui sapeva come salvarlo dal suo destino. Dopo aver sconfitto lo Spettro del Guardiano del Conflitto e lo Spettro della Guardiana della Natura riuscì a riottenere l'elemento fuoco e voleva trovare Vorador, in quanto in quell'epoca era ancora vivo, avrebbe solo dovuto trovarlo prima dei cacciatori di Moebius.
Raziel poi trovò Ariel come si aspettava ai Pilastri, lei stava guidando da poco il giovane Kain a uccidere i Guardiani del Cerchio dei Nove, ma lei non conoscieva Raziel in quell'epoca e lo aveva adirittura scambiato per un Hylden, fù la prima e non l'ultima ad averlo scambiato per ciò. Lui cercò di avvertire Ariel dicendo che Kain l' avrebbe delusa, ma lei non lo ascoltò e quando Raziel le chiese dove fosse Vorador lei gli indicó la via per la Villa di Vorador.
Poco dopo Raziel visitò il tempio dell'Aria dove vide un'affresco raffigurante la profezia del campione vampiro e quello hylden, ma lui dava per scontato di essere il campione dei vampiri come gli aveva detto Janos, ma presto avrebbe scoperto che la verità era molto più complicata. Allora affrontò lo Spettro della Guardiana della Mente e lo Spettro del Guardiano della Dimensione e dopo averli sconconfitti separatamente Raziel riottenn la mietitrice d'Aria.
Grazie all'elemento Aria, Raziel arrivò alla Villa di Vorador e dopo aver risolto l'enigma dei gargoyles, scoprì che lui probabilmente non era il campione vampiro, ma quello Hylden, poi uccisi i Spettri dei Guardiani degli Stati e della Morte insieme, riuscì ad ottenere l'elemento acqua.
Riuscì poi ad entrare nella cripta di Vorador, dove incontrò lo stesso vampiro. Esso gli disse che anche se voleva, non poteva aiutarlo, in quanto non sapeva che magia avevano usato Janos e i guardiani, poi gli disse che doveva chiederlo a Janos ,con sorpresa di Raziel, infatti Vorador conservò il suo cadavere ancora intatto nonostante i vari secoli. Allora Vorador gli disse che se avrebbero recuperato il Cuore delle Tenebre, lo avrebbero potuto far tornare in vita, cosi lo indirizzò alla Cattedrale di Avernus.
Nella Cattedrale di Avernus, Raziel esplorò il Tempio della Terra, dove sconfissè insieme gli Spettri dei Guardiani dell'Energia e del Tempo, poi impregnò la Mietitrice con l'elemento Terra ed esplorò le Catacombe di Avernus. Gli affreschi di entrambe le zone gli fecero capire che gli antichi vampiri adoravano il Dio Anziano, ma esso li abbandonò dopo che furono maledetti dagli Hylden. Cosi capì che gli Hylden erano i nemici dell'Anziano e che la sua somiglianza con il campione degli Hylden non era più casuale, infatti l'Anziano gli disse telepaticamente che era il campione degli Hylden.
Nelle catacombe, Raziel assistette ad una cerimonia condotta dal Guardiano della Morte Mortanius, vi era un sacrificio di sangue per il loro "Dio" Hash'ak'gik che abitava in fondo alla fossa. Raziel incuriosito si avvicinò ad essa ma fù spinto all'interno da un'attacco telecinetico. Presto Raziel scoprì che Hash'ak'gik in realtà era Turel, il luogotenente di Kain che era sfuggito alla sua ira. Turel tuttavia era posseduto da alcuni Hylden che lo usavano come ospite per controllare i discepoli. Turel iniziò a chiedere sangue irato per cercare di mantenere il controllo, ma poi attaccò Raziel.
Raziel uccisè anche Turel e divorò la sua anima con il quale riuscì a fuggire dalla fosse e parlò con Mortanius per essere certo di essere il campione Hylden. Mortanius era però ogni tanto interrotto dalla possessione del vero Hash'ak'gik, ma scoprì che lui usò il Cuore delle Tenebre per resuscitare Kain e creare il Discendente dell'Equilibrio. Il negromante inoltre credeva che Kain avrebbe distrutto Raziel.
Appena uscito dalle catacombe Raziel incontra Kain e capì che per resuscitare Janos, Kain avrebbe dovuto morire. Tuttavia quando Raziel divorò l'anima di Turel, assorbì anche parte dell'influenza degli Hylden, infatti gli Hylden seppur in modo molto limitato avevano posseduto Raziel manipoando i suoi sentimenti e la sua volontà, mandandolo contro Kain e facendogli credere, ancora una volta di essere una pedina sacrificabile ai suoi capricci.
Kain cercò di far ragionare Raziel e per la prima volta gli disse esplicitamente che lui aveva realmente il libero arbitrio, grazie alla sua rinascita dall'Abisso, lui era l'unico essere libero dalla Ruota del Destino, lui aveva sempre avuto il libero arbitrio da quando è diventato un mietitore, a differenza di Kain e gli altri. Anche se non era stato detto esplicitamente, Raziel aveva creato i paradossi non per via della Mietitrice, ma perchè lui ne aveva il potere.
Tuttavia i due si affrontarono, ma Kain riuscì a sconfiggere Raziel in un primo momento, ma presto la lotta continuò. Raziel attaccò ferocemente Kain, ma alla fine Kain prese il polso di Raziel per bloccargli il colpo di grazia, ma l'anima dello spettro stava venendo assorbita, seppur accidentalmente, dalla mietiitrice, Kain abbassó la guardia provando ad evitare che Raziel venisse imprigionato ma ormai sotto la completa influenza degli Hylden, Raziel gli strappò il cuore delle tenebre dal petto con gli artigli, e spinse Kain dentro un portale con la telecinesi, ma quando tornò in sè non si sentiva vittorioso, ma era certo di essere caduto in trappola dei loro nemici.
Raziel tornò alla Villa di Vorador dove incontrò Moebius che si congratulò con lui per la sua vittoria su Kain dicendo allo spettro che gli aveva tolto un gran peso. Egli disse che non era importante se lui credeva di essere il campione dei vampiri o degli Hylden, l'importante è che avesse ucciso Kain. Moebius disse che l'unica cosa importante era appunto la morte di Kain e la cosa ancora più dolce di questa vittoria era che erano riusciti a manipolare il libero arbitrio di Raziel visto che lui con le sue scelte avrebbe potuto cambiare le cose.
Allora Moebius lo lasciò per assistere all'esecuzione di Vorador, lasciando Raziel a combattere contro i cacciatori per tutta la villa, dalla biblioteca fino al giardino.
Raziel allora usò il Cuore delle tenebre per portare in vita Janos, l'antico vampiro alato. La sua memoria era intatta, ma rimase scioccato nello scoprire che è stato morto per cinque secoli. Janos allora cercò di spiegare Raziel nel suo destino, ma dopo tutte le scoperte e gli inganni, Raziel non era più cooperativo con Janos. Ora che Janos era vivo e non vi erano più i Sarafan, lui avrebbe potuto rispondere alla fatidica domanda "Perchè i vampiri hanno creato un'arma per imprigionare il loro salvatore?" e allora Raziel mostrò la Mietitrice spirituale scioccando ancora di più Janos, in quanto lui brandiva la Mietitrice, ma non come lui si aspettava. Tuttavia Janos continuò a credere in Raziel e lo portò alla Cittadella dei Vampiri teletrasportandosi.
L'impazienza di Raziel costrinsè Janos a rispondere alle sue domande, nonostante i pilastri erano in pericolo e Janos non voleva perdere tempo. Janos allora gli spiegò brevemente la storia della guerra e della maledizione che fece togliere lo sguardo di "dio" su di loro, cosi i Pilastri scelsero gli umani come guardiani e gli disse di andare alla forgia dello Spirito dove avrebbe trovato le risposte che cercava.
Nella forgia tuttavia intervenne l'Anziano che usò i suoi tentacoli per spingere in basso il pavimento, sempre più in profondità nella terra per impedire a Raziel di attivarlo. Alla fine Raziel riuscì ad attivarla ed evocò le anime degli ex-guardiani dell'Equilibrio, tra cui Ariel, essi si infuserò nella spada, forgiandola con l'elemento dello spirito e Ariel disse a Raziel che doveva unire ciò che era stato diviso e solo allora il Discendente dell'Equilibrio (Kain) sarebbe stato armato per la sua vera impresa. Ma Raziel era ancora più confuso di prima in quanto Kain era morto e non poteva dunque fare nulla e decise di andare da Janos.
Raziel arrivò vedendo Janos osservare i Pilastri dalla sala del consiglio degli Antichi, finchè essi non esploserò per il rifiuto di sacrificio di Kain, poco dopo la vittoria su Hash'ak'gik che si impossessò di Mortanius, ma l'Hylden si impossessò di Janos.
Janos cercava di combattere per riottenere il controllo senza successo, ma Hash'ak'gik aveva la meglio e disse a Raziel che aveva fatto ciò che loro volevano, uccidendo il Discendente dell'Equilibrio e resuscitando Janos. Janos riottennè il controllo per pochi secondi per dire a Raziel di ucciderlo, ma poi l'Hylden riprese il controllo, Raziel allora gli impedì di andarsene e i due combatteronò.
Raziel riuscì a sconfiggerlo e Janos ancora con il controllo gli pregò di ucciderlo, ma Raziel non poteva farlo, allora Hash'ak'gik riprese il controllo e distrusse con i suoi poteri il corpo fisico di Raziel rimandandolo dall'Anziano.
Raziel si ritrovò nella forgia dello spirito, dove l'Anziano gli disse che non c'era più speranza per lui dato che Kain era morto, questa volta lui avrebbe mantenuto Raziel imprigionato in eterno, in quanto lui essendo un Mietitore non poteva morire. Un destino molto cupo lo attendeva, poi l'Anziano convocò Moebius a parlare con lui.
Nessuno sospettava però che Kain era sopravvissuto, esso si risvegliò nel Regno dei Demoni e dopo aver ucciso alcuni demoni e fuggito da quella dimensione, volò alla Cittadella dei Vampiri e raggiunse la forgia deposspirito dove si posó delicatamente dietro Moebius che si trovava lì e lo uccise di nuovo impalandolo con la Mietitrice. Moebius si ritrovò morto nel regno spettrale e dopo aver informato l'Anziano della sopravvivenza di Kain, all'oscuro del fatto che Raziel era dietro di lui gli pregò di tornare in vita di nuovo, ma Raziel similmente a Kain lo impalò con la Mietitrice spirituale che purificò la sua vista mostrandogli la vera forma dell'Anziano, disgustato da quella visione Raziel aprì il mantello e lo divorò.
Il Dio Anziano non era preoccupato per l'eliminazione di Moebius, inoltre Raziel scoprì un modo per sfuggire all'Anziano, inoltre lui non sapeva inizialmente della sopravvivenza di Kain, con questa consapevolezza assieme a quella che la Mietitrice di spirito ha purificato la vista di Moebius mostrandogli l'aspetto del suo padrone, sapeva come permettere a Kain di vedere l'invisibile. Assieme alle rivelazione di Kain, Janos e Ariel, Raziel fece una scelta terribile. Lui era il Redentore e il Distruttore, lui era sia il campione dei vampiri che quello degli Hylden e Kain non era ancora il Discente dell'Equilibrio come credeva Mortanius. Capendo ciò che voleva dire Ariel, usò il suo libero arbitrio per sacrificarsi per purificare Kain e permettergli di vedere l'Anziano e dunque combatterlo.
Raziel usò il cadavere di Moebius per tornare nel materiale e Kain lo impalò ad una roccia con la mietitrice credendolo Moebius, solo allora Raziel mostra il suo vero aspetto e Kain comprende il suo errore e cerca di estrarre la spada, ma Raziel lo impedisce e posando una mano sul petto di Kain disperde in lui la mietitrice spirituale purificata (e la sua stessa anima), guarendo sia le sue ferite fisiche sia quelle spirituali dovute alla maledizione di Nupraptor. Le sue ultime parole rivolte a Kain prima dell'assorbimento gli fecero capire che Raziel era ancora fedele lui come lo era prima.
"La Mietitrice d'Anime, monda da ogni corruzione, ecco il suo scopo, ecco il mio scopo. Le due diventano una, le due Mietitrici d'Anime insieme curano il Discente dell'Equilibrio. E io non sono il tuo nemico, nè il tuo distruttore, io sono come prima, la tua mano destra, la tua spada...E ora vedrai il vero nemico!"
Con tale sacrificio Kain potè vedere il suo vero nemico: Il Dio Anziano. Kain scoprì inoltre che la Mietitrice ibrida era l'unica capace di ferire l'Anziano e di tagliargli i tentacoli, dopo una breve battaglia vinta da Kain esso lasciò la forgia poco prima del suo crollo mentre l'Anziano sprofondava infuriato e Kain ammirò i Pilastri ora con la vista purificata pensando al sacrificio di Raziel.
Legacy of Kain - The Dark Prophecy[]
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Aspetto[]
Sarafan Raziel[]
Raziel da sarafan era molto giovane intorno ai 20 probabilmente, con capelli neri lisci con la riga in mezzo e occhi verdi e la palle abbastanza chiara, indossava un'armatura dorata con la faccia di un leone, le spalliere arancioni-rosse simile a spine o piume, maniche e guanti rossi e grossi bracciali dorati con lame, un velo viola che scende dal bacino, pantaloni rossi e stivali dorati, inoltre usa anche un'elmo dorato con piume ai lati.
Lord Raziel[]
Da vampiro Raziel era molto simile da umano, ma con capelli più lunghi, la pelle molto pallida, erano visibili le nervature del torso, orecchie a punta, tre falangi al posto delle dita della mani e due grossi artigli nei piedi. Andava in giro a petto nudo e indossava solo pantaloni neri, cavigliere dorate e fascie marroni nelle braccia coperte da pezzi di armatura nera, inoltre indossava anche spalliere marroni e un lungo mantello rosso con il suo simbolo che gli copre il braccio destro, inoltre possiede anche due enormi ali da pipistrello bianche che spuntano soto le scapole.
Raziel[]
Da Vampiro d'anime e mietitore poi, ha perso la pelle in quasi tutto il corpo mostrandone i tessuti muscolari e su alcune parti anche le osse (come le ginocchia, parte del bacino, sotto la nuca e quello che gli rimane del torso, è visibile anche alcune costole anche se hanno una strato di muscoli e parte delle vertebre, la mascella è stata sciolta durante la caduta ed è visibile la spina dorsola dalla gola, i muscoli e la pelle rimasta tuttavia ora è di colore grigio-azzurro in quanto Raziel è divenuto un'entità spettrale. Le ali sono lacerate e prive di ossa e di colore grigio-azurro da cui si possono notare anche le nervature, gli occhi sono bianchi e luminosi con profonde occhiaie nere, tra i pochi indumenti rimasti vi sono le fascie marroni delle braccia, le cavigliere ormai arruginite che dall'oro sono passate al marrone arrugginito, il mantello che è scolorito passando al marrone che usa per corprire il volto e dall'action figure è notabile anche parte dei pantaloni scoloriti in un blu molto simile alla pelle con parti bianchi, quasi impossibile da notare.
Personalità[]
Raziel è molto onesto e molto morale, con un grande senso della nobiltà e dell'obligo. Tuttavia lui si ritrova spesso a fare la cosa sbagliata per la motivazione giusta (questo perchè spesso ingannato). Da umano lui aveva adempito per tutta la vita allo sterminio dei vampiri in quanto li vedeva come una piaga, mentre Kain costitui il suo impero vampirico in quanto li considerava esseri superiori.
In seguito dopo essere stato tradito da Kain ed essere rinato, lui iniziò a dare la caccia a Kain e i suoi fratelli vampirici uccidendoli uno dopo l'altro (tranne Kain e Turel), non solo per vendetta, ma anche per purificare il mondo dalla loro corruzione. Spesso però viene manipolato per motivi di bene o di male che siano, infatti alla fine Raziel si sacrifica per Kain (anche se poi su The Dark Prophecy è stato confermato il suo ritorno), ciò lo rende in contrasto con Kain che non ha sacrificato se stesso per salvare il mondo e che vede ogni creatura come una pedina o un semplice alimento.
Kain ammette di essere stato accecato dal potere e dal veleno di Nupraptor e infatti lui fù mosso dalla brama di potere, mentre Raziel è mosso dal desiderio di salvare il mondo, ma viene spesso manipolato come gia detto prima (Moebius e i Sarafan, Kain, l'Anziano, Ariel, Janos e ancora Kain) ma vedendo che veniva tradito o ingannato di continuo e decise di non fidarsi di nessuno, nemmeno dei suoi migliori alleati, mentre Kain non si fida per principio di nessuno.
Lista di potenziamenti della Mietitrice[]
Mietitrice Spirituale[]
- Mietitrice Spettrale
- Mietitrice Materiale
- Mietitrice di Tenebre
- Mietitrice di Luce
- Mietitrice di Fuoco
- Mietitrice d'Aria
- Mietitrice d'Acqua
- Mietitrice di Terra
- Mietitrice di Spirito
Mietitrice d'Anime[]
Strategia[]
Punti di forza:
- Combattente molto abile
- Poteri elementali
- Molto veloce
Punti deboli: N/D
Legacy of Kain: Soul Reaver 2[]
Raziel è il boss finale del gioco, ma nonostante ciò perdere è impossibile in quanto la Mietitrice di Anime dona a Raziel una rigenerazione quasi immediata, permettendogli di vincere sempre e comunque. La battaglia dunque è molto semplice e Raziel attacca come un normale guerriero sarafan ma più veloce e potente, basta attaccarlo con varie combo e parare i suoi attacchi. Gli attacchi pesanti si riveleranno utili per stordirlo.
Legacy of Kain - Defiance[]
Info:
- Armi: Mietitrice Materiale (mischia), Telecinesi (distanza)
- Abilità: Mietitrice, Ferocità (Carcassa Perforata, Tempesta di Fantasmi), Furia (Spirito Spezzato, Laceramento Epirico), Telecinesi (base, Campo di Stasi)
La battaglia è di livello medio, ma Raziel è molto veloce e attaccherà Kain senza sosta, rendendolo un avversario davvero duro. Se lontani lui attaccherà Kain con proiettili cinetici, oppure lo porterà a se con le telecinesi o lo bloccherà con Campo di Stasi. Il suo attacco più devastante è senza dubbio l'esplosione di materia. L'Emblema dell'Equilibrio andrà benissimo (anche se è l'arma più debole di Kain utilizzabile), la miglior cosa da fare è usare la telecinesi per bloccare e poi attaccare con Lacerazione Cadaverica.
Curiosità[]
- In Heroes of the Storm, la skin di Zeraul, Cacciatore di Zerg con tinta Esiliata è ispirata a Raziel.