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Freeport e Provance
Freeport e Provance
FREEPORT PROVACE
Freeport e Provance in mappa
Introdotto in Legacy of Kain: Blood Omen 2
Architetti Umani
Abitanti Umani
Base di Umani sconosciuti

Esercito Vampiro di Kain (in futuro)
Ordine Sarafan (in futuro)
Sorelle Rosse di Anarcrothe (Freeport, in futuro)
Osservatori (Provance, in futuro)

Stato attiva
Appare Legacy of Kain: Blood Omen 2

Nosgoth

Due città che furono tra le prime conquiste dell'impero di Kain.

Storia[]

Legacy of Kain: Blood Omen 2[]

Freeport e Provance sono due città Nosgothiane di poco conto.
Provace era situata a sud dei Pilastri tra Ziegsturhl e Meridian, mentre Freeport era una città costiera (come già dice il nome), essa era situata ad ovest di Provace, a sud del Lago delle Lacrime e a sud-ovest dei Pilastri.
Non si sà nulla su queste città in quanto si sono viste solo sulla mappa, durante il sogno-flashback della marcia di conquista dell'esercito vampiro di Kain, infatti l'esercito aveva attraversato e conquistato le città di Provace e Freeport e poi a Meridian fu sconfitto dai Sarafan.

Nosgoth[]

Città costiera del Grande Mare del Sud, Freeport fu il più ricco porto commerciale delle Heartlands, prima che i vampiri la distrussero.
Al centro dei commerci degli Uomini, Freeport mandava la maggior parte dei rifornimenti da un lato all'altro del mare e nelle Hinterlands esterne, con convogli che sfamavano e vestivano ogni soldato di questa terra.
La guarnigione della città addestrava e spediva soldati in tutta Nosgoth e faceva da base operativa dove venivano studiati i piani di sterminio ed estinzione dei nemici vampiri.
Gli introiti economici del porto permisero ai soldati di costruire solide e resistenti mura difensive, Case della Gilda commerciale fortificate ed estesi luoghi per i mercati. Oltre che a proteggere le rotte commerciali che tenevano in piedi la città con il denaro ricavato dai commerci, i soldati di Freeport vennero divisi, e una loro metà fu meglio conosciuta come Cacciatori di Vampiri, addestrati per tenere a bada le loro incursioni , che fossero numerose o solo di un singolo vampiro che potesse ledere gli interessi degli Uomini.
Fu una spina nel fianco dell'impero di Kain, ed era inevitabile che un giorno la città avrebbe sentito l'ira dei vampiri.
Quando Freeport cadde, la metà della sua popolazione fu massacrata dall'armata dei Vampiri, impazzita in un tripudio di sete di sangue prima di essere stata richiamata all'ordine da Kain in persona, che ordinò di imprigionare i rimanenti sopravvissuti nei campi di prigionia di sangue, dei recinti eretti vicino o nelle stesse città dei vampiri per fornire loro il sangue vivente o anche solo per sadico divertimento.
Con le mura della città sgretolate, i Vampiri sperarono che fosse del tutto stata riconsegnata al suo destino e storia.
Freeport era sempre stata una città onorevole, l'unica che instillava il senso di libertà tra la propria gente, nel suo stesso nome, molto più che un banale insediamento, questo luogo divenne un simbolo – che significava città libera, commerci liberi e cittadini liberi. Non appena la guerra tra i Clan dei Vampiri infuriò, gli Uomini trassero vantaggio da questo e li respinsero via dalla propria terra, Freeport fu un chiaro punto di riferimento per la rinascita.
Le rovine della città furono liberate e ospitarono per primi i soldati, poi i commercianti, quindi poi tutti i commerci furono concentrati nello sfamare la più grande concentrazione di uomini liberi di Nosgoth. L'accessibile posizione strategica di Freeport tramite il Mare Sud la fece divenire un punto di riferimento per ogni desiderio di fuga dai Vampiri. Un tempo forte simbolo degli Umani, ora rimane l'espressione orgogliosa del loro ritorno dagli abissi.
Mentre la città offriva di certo sicurezza, a suo interno non era del tutto un paradiso. Sfuggendo dalle grinfie dei loro padroni vampiri, molta di questa marea disperata di Uomini iniziò il viaggio verso Freeport con niente e arrivò con ancora meno. Questo sempre crescente numero di persone sprofondate nel terrore e disperazione aveva bisogno di un rifugio e così andarono a ripopolare i tentacolari bassifondi, che ben presto si riempirono e trasformarono tutte le aree libere e aperte della città in vie ramificate e difese dalle mura. Sfuggendo all'incubo dell'oppressione Vampira, questi rifugiati trovarono la libertà, ma la vita diede loro povertà, malattia e spesso fu vicina alla fame. Le innumerevoli morti furono inevitabili e toccò all'arrivo della Guardia di Ferro scongiurare dalla catastrofe questo simbolo speranza.
Cercando di portare ordine, la Guardia di Ferro provvedette e fece un gran lavoro per costruire ed estendere le difese di Freeport, sfamare coloro che non avevano da mangiare e diedero un gran servizio addestrando coloro che vollero unirsi alla loro causa. Schiacciarono il caos che li mise a dura prova forgiando una città forte, che rifornì e addestrò soldati che andarono poi a formare le armate nei campi di battaglia di Nosgoth. Loro portarono agli Uomini disciplina, protezione e speranza.
Il grande numero di persone che si mosse verso la città per trovare rifugio e sicurezza tra i suoi muri e le enormi colonne di soldati mandati a combattere in tutta Nosgoth significò che non poteva passare molto tempo prima che i Vampiri si accorgessero di questi cambiamenti, e rivolto le proprie attenzioni verso la città.
Le loro armate avrebbero cercato di distruggerla ancora una volta.
Arrivarono solo in pochi, un esiguo numero che fu facilmente respinto.
Del tutto mal informati e certi della vittoria, questi piccoli gruppi non ebbero possibilità contro le difese che erano state erette per fronteggiarli.
Un gruppo di Sentinelle, però, arrivò e diede ai vampiri la prima vittoria nella battaglia.
Volando oltre Freeport, le Sentinelle portavano con loro delle armi trafugate alle Sorelle Rosse e cominciarono a far piovere fuoco tra i bassifondi della città che erano completamente costruiti col legno.
Colti di sorpresa e intrappolati tra gli attacchi devi Vampiri e le loro case in fiamme, la popolazione cadde nel panico. La Guardia di Ferro dovette dividersi , tra spegner egli incendi della città, rinforzare le mura e portare la calma tra la gente. Qualcosa sarebbe andato sicuramente perso.
Fu al Cancello dei Perduti che i Vampiri fecero breccia attraverso le difese di Freeport e piombarono nella città.
La battaglia di Freeport ora si è concentrata su una serie di migliaia di combattimenti individuali in cui i Vampiri sono alla caccia di Umani e gli Umani cercano di fermare ed eliminare coloro che hanno invaso la loro città.
Freeport deve essere distrutta o deve essere liberata per la guerra che deve essere vinta.

Le montagne impenetrabili, alte e insormontabili confinano col lato est della città di Provance, mentre ad ovest scorrono gli infidi fiumi che vanno a sfociare e riempire il Grande Mare Sud. Protetta dalla sua posizione geografica, Provance presenta un piccolo insediamento molto difeso dal suo arroccamento naturale tra il territorio dei Pilastri di Nosgoth, controllati dai Vampiri, e da Nachthom da un lato, e dalle città Umane di Freeport, Meridian e Valeholm da un altro.
Stretta in un corridoio di territorio percorribile, Provance è sempre stata un trofeo ambito per la sua strategicità.
Quando Kain conquistò Nosgoth, le sue forze arrivarono tra questi luoghi e catturarono le città degli Uomini che la circondavano.
Tagliata fuori da tutto, i suoi rifornimenti cominciarono a scarseggiare e per gli Uomini di Provance non ci fu altra scelta che abbandonarla. Questo insediamento lontano fu immediatamente e di nuovo occupato dai Vampiri come luogo di rifornimenti e per i prigionieri, che divenne anche luogo dei loro edonistici e sadici piaceri.
Lontani dalla corte di Kain e al di là dei centri del potere , poco importanti ormai, gli Uomini giacevano devastati da parecchio tempo, tanto che i Vampiri si recavano a Provance solo per vederne la decadenza, e vedere quanto la città fosse caduta da ogni grazia divina. Le sue strade erano deserte e i Signori Vampiri di Nosgoth, così, ritornarono alle città più vicine all'impero di Kain e ai loro Capi Clan.
Quando gli Uomini cominciarono a riprendersi e ad arretrare verso le Heartlands, ritornarono a Provance, realizzando che se volevano davvero essere al sicuro avrebbero dovuto ricostruire le città che rimanevano a Sud, così Provance venne anch'essa rivitalizzata da quelle abbandonate rovine che era diventata. Lentamente la città ebbe la sua ricostruzione, e di nuovo segnata sulla mappa dai viaggiatori come luogo di rifugio e rifornimento.
I Vampiri avevano sfidato la propria fortuna, lasciando abbandonata una città senza guarnigioni, ed ora i soldati Umani li potevano guardar rabbrividire dai loro avamposti, in mezzo a quei devastanti venti montani, mentre rimanevano di guardia proteggendo ogni attacco tanto da diventare il più grande insediamento nelle terre meridionali.
Gli umani che tornarono qui, videro la città cambiata in una fortezza contro Vampiri e banditi umani che approfittavano degli onesti; invece per i vampiri non era altro che una città da essere conquistata per reclamare le Terre del Sud.
Provance aveva una grande importanza strategica, ma doveva ancora vedere con i propri occhi degli assalti da ambo i lati.
La guerra attorno alla città si combattè in una serie di scontri di guerriglia. Fazioni guerriere di ambo le razze si scontravano tra i passi montani e nei guadi, entrambi a caccia del nemico e mandando dei gruppi nella città per cercare di scovare le basi operative per distruggerle. Era un freddo luogo per morire, ma la gloria aspettava a sarebbe stato così forte da resistervi.